venerdì 6 gennaio 2012

The door to dreams was closed

Sempre per la legge "se cerchi qualcosa in camera tua troverai di tutto, tranne quello che cerchi", ho trovato un foglio databile, secondo alcuni studi compiuti sui diversi strati di polvere rinvenuta sullo stesso, tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009, con una lista di cose che avrei dovuto fare/comprare una volta avuto uno stipendio.
Premesso che non ricordavo nemmeno di aver scritto quella lista, ho scoperto -- con somma gioia! -- che tre cose su quattro le ho realizzate, da quando ho avuto il lavoro, in meno di due anni.
Il quarto punto resterà irrisolto ancora a lungo, temo finché non cambierò casa! O così mi disse mia madre quando le accennai al fatto che avrei voluto farmi un tatuaggio... ops.
Comunque, siccome c'è qualcuno che ci tiene ai miei sogni, ho di recente iniziato a scrivere una "life list" (la lista delle cose da fare prima di morire, insomma) e poi anche i propositi per il 2012. Chiaramente alcune voci coincidono. Allora, intanto, vediamo cos'ho intenzione di fare in quest'anno iniziato davvero bene:
  1. andare a un concerto di Elio e le storie tese (ho i biglietti in camera! Finalmente!!)
  2. rivedere una persona che non vedo da anni (per pigrizia e per paura)
  3. fare qualche altro coming out (ad esempio, il mio migliore amico potrebbe essere un inizio)
  4. andare alla mostra della Pixar prima che chiuda
  5. andare a trovare un'olandesina con 8 metri di gambe (se poi sono 7 e qualcosa, mi accontento, eh!)
Last but not least. Il proposito dei propositi: godersela finché dura!

Buon 2012, gente! 



(1) citazione del titolo da "Time" di David Bowie