È solo nelle letture disinteressate che può accadere d’imbatterti nel libro che diventa il «tuo» libro.Più che in un libro, io m'imbattei, per caso, in un'autrice.
(Italo Calvino)
Qualcuno, l'altra sera, mi ha detto che ne parlo come mi stessi confessando da un prete... be', non ho idea di quanto sia passato dalla mia ultima confessione e non ho intenzione di tornarci, ma lo ammetto: ho molto peccato! Ciò che è male ai vostri occhi, io l'ho fatto: amo i romanzi di Fannie Flagg. E non ci posso fare nulla.
Comunque... nel marasma delle letture pazze e disinteressate, quella Fannie Flagg mi colpì molto.
Aveva quasi l’impressione che tutti gli altri fossero venuti al mondo con un foglio di istruzioni per l’uso, e a lei si fossero dimenticati di darlo.L'adoro perché le piace mescolare la cronologia degli eventi, un po' come Tarantino, ma con mooolto meno sangue. Descrive i luoghi, anche i più sperduti e sfigati, in un modo che ti fa venire voglia di andarci. Ti fa sentire la nostalgia per un mondo che non c'è più... e non hai nemmeno conosciuto. Nei suoi libri c'è sempre un velo di ottimismo. Anzi, a volte ce n'è proprio a carrettate, anche se non mancano avvenimenti tristi e dolorosi, ma c'è sempre l'ironia che ti strappa una risata, o almeno un sorriso.
(Pane, cose e cappuccino)
Mia madre morì di tubercolosi quando avevo quattro anni, e quando anche mio padre morì, a Nashville, una sera andai a dormire a casa loro e ci rimasi per sempre. In un certo senso è stato un pigiama party senza fine...E, cosa non da poco, mentre leggi, ti senti... a casa.
(Pomodori verdi fritti)
Con queste premesse, quando scoprii che avevano tratto un film da uno dei suoi romanzi (il più famoso: “Pomodori Verdi Fritti al Caffè di Whistle Stop”), mi esaltai e ancora di più quando scoprii che la trama era (anche) a tema lesbico.
Ruth e Idgie |
Ora che ho recuperato il libro, posso dirlo con certezza: meglio il libro (come sempre, o quasi)!
Lì, l'amore tra Idgie e Ruth è palese, non si riduce a una scena di “guerra” col cibo. Frasi come: “vostra sorella si è presa una cotta e non voglio assolutamente che ridiate di lei”, “siamo felici che la nostra bambina si sia scelta una compagna dolce come te” o “si sentiva felice come si può essere soltanto quando ci si innamora in tempo d'estate” non lasciano molto alla fantasia. O, meglio, liberano del tutto la mia fantasia... e poi chi la ferma più?
Insomma, sono contenta di non essermi lasciata ingannare dal film e di essermi fidata della cara vecchia Fannie.
Quindi, come diceva Jim Morrison, perdonami, Padre, perché so quello che faccio.
Amen.