lunedì 22 agosto 2011

Bullismo e omosessualità - rapporto di Mental Health America

Bullismo a scuola: le molestie mettono i giovani gay a rischio

Mentre affrontano le insidie dell'adolescenza, i giovani LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali) ogni giorno devono affrontare anche molestie, minacce e violenze. Sentono insulti omofobici, quali “frocio”, “finocchio” o “checca”, circa 26 volte al giorno, ovvero una ogni 14 minuti. Ma ancora più preoccupante è lo studio che ha scoperto che, soltanto nell'ultimo anno, il 31% dei giovani omosessuali è stato minacciato o ferito a scuola.
La loro salute mentale e la loro formazione, per non parlare del loro benessere fisico, sono a rischio.

Come viene influenzata la loro salute mentale?

Gli adolescenti omosessuali sono ad alto rischio non tanto per ciò che concerne meramente la loro identità sessuale, ma perché “il loro disagio è il risultato diretto dell'odio e del pregiudizio che li circondano”.
I giovani omosessuali e bisessuali tentano il suicidio in una percentuale due o tre volte maggiore rispetto ai coetanei eterosessuali.

Come viene influenzata la loro formazione?

  • Nelle scuole statunitensi, giovani gay sono così spesso soggetti ad atti di bullismo che risultano incapaci di ricevere un'adeguata istruzione. Sono spesso in imbarazzo o si vergognano ad essere presi di mira, tanto che non sempre denunciano l'abuso.
  • Gli studenti LGBT sono più inclini a saltare la scuola, a causa della paura, delle minacce e dei vandalismi di cui sono vittime. Un sondaggio ha rivelato che il 22% degli omosessuali intervistati ha saltato la scuola nel mese precedente, non sentendosi al sicuro. 
  • Il 28% degli studenti gay abbandona la scuola, una percentuale tre volte superiore alla media nazionale per gli studenti eterosessuali. 
  • I giovani LGBT non sanno a chi rivolgersi: secondo diversi sondaggi, quattro su cinque non conoscono un solo adulto, a scuola, che sia loro solidale. 

Che fare per aiutare?

Le scuole dovrebbero offrire un ambiente sicuro e rispettoso per chiunque. Quando il bullismo prende piede, colpisce tutti. Per ogni giovane LGBT che denuncia di essere stato vittima di molestie, ci sono quattro giovani eterosessuali che denunciano minacce o violenze per essere stati scambiati per omosessuali.
Inoltre, sappiamo che il bullismo fu una delle cause che scatenarono la strage alla Columbine e altre violenze nelle scuole. Studenti, insegnanti e dirigenti che volgono lo sguardo altrove, fingendo di non vedere, contribuiscono al problema. Al contrario, i ragazzi che hanno affermato di aver ricevuto un supporto o di aver avuto insegnanti apertamente gay hanno più probabilità di sentirsi integrati a scuola.

Per aiutare a porre fine al bullismo nella tua scuola devi:

  • Essere attento ai segnali di disagio.
  • Lavorare con il consiglio degli studenti per avere programmi sul rispetto, sulla sicurezza a scuola e contro il bullismo.
  • Chiedere alla scuola di poter avere discussioni durante le assemblee o attività dopo-scuola riguardanti il pregiudizio omofobico.
  • Aiutare nella formazione di una sezione del GLSEN (Gay, Lesbian and Straight Education Network) nella tua scuola. Nelle scuole in cui sono presenti questi gruppi, i giovani si sentono più sicuri.
  • Organizzare incontri, con gruppi come il GLSEN, sulla prevenzione del bullismo.
  • Incoraggiare chiunque sia vittima di atti di bullismo ad avvisare un adulto, genitore o insegnante, e se dovessero continuare, denunciarli tu stesso.

Articolo tradotto da me (chiedo perdono se ho molto peccato in errori, imprecisioni e libere traduzioni -- per mia colpa, mia grandissima colpa), ecco l'originale: Mental Health America.