giovedì 20 ottobre 2011

Ritardi.

No, non parlo di quei ritardi per i quali le donne si segnano i giorni sul calendario e cominciano a preoccuparsi e disperarsi, a meno che non abbiano un marito, un lavoro, uno stipendio, genitori e suoceri in buona salute, asilo nido al lavoro etc...
Parlo di quanto in ritardo sono con questo blog: non pubblico post da quasi un mese, nonostante le idee le abbia avute! Tuttavia, non sono ancora pubblicabili.
Perciò, per intrattenere i lettori per qualche altra ora/giornata/Era glaciale e per non lasciare che il blog cada in disgrazia prima ancora di aver raggiunto la gloria... vi racconto una barzelletta. So che molti non vedevano l'ora proprio [qui immaginate un cartello con la scritta "scarcasmo"], ma è bella, fidatevi!
Un signore sta passeggiando sulla spiaggia, è vicino a Ostia, niente tramonto romantico, niente scenetta romantica mano nella mano... insomma, si sta pure annoiando, immerso nei soliti pensieri. Ad un tratto, col piede urta qualcosa che sembra metallo. Essendo a Ostia, il primo pensiero è schifato: "Chissà che pezzo di frigorifero è!", ma guardando meglio: "Perdincibacco, sembra oro!".
Si concede l'eccitazione dell'archeologo stile Alberto Angela e raccoglie l'oggetto misterioso che si rivela, così, essere nientepopodimeno che... una lampada! Toglie la sabbia, la spolvera e, chiaramente, esce il Genio. Il quale, stanco e pure scocciato, (con la voce di Gigi Proietti) gli dice la solita menata dei desideri, "ma - aggiunge - questa volta ne concedo uno solo". L'uomo stupito risponde: "Ma come?? A tutti gli altri tre e a meno uno solo? Perché?!"
E il Genio: "Sono stanco. E poi voi uomini chiedete sempre soldi e donne, magari con un solo desiderio ti sforzi a essere più fantasioso!"
Così l'uomo comincia a rimuginare, camminando avanti e indietro e parlando tra sé e sé. Pensa che ti ripensa, riesce a ridurre la lista a due soli desideri: "Genio, ne ho due! Non so proprio scegliere quale esprimere, non potresti esaudirli entrambi? Per stavolta..."
E il Genio: "No, te l'ho già detto, sono stanco. Scegline uno!". Al che, l'uomo opta per fare la conta: "Ambarabaciccicoccò..." e poi esclama: "Eccolo! Il mio desiderio!"
Il Genio: "Dimmi pure, ti ascolto."
L'uomo: "Siccome ho una paura matta di volare, ma ho sempre voluto visitare gli Stati Uniti, vorrei tu facessi un ponte che parta da qui e arrivi negli USA. Vedi tu se è più comodo in Florida, Virginia, New York..."
Il Genio: "Ma sei matto?! Esistono gli aerei, è un lavoro fatto per niente... e io sono così stanco, suvvia, dimmi l'altro desiderio!"
L'uomo: "Allora, vorrei sapere a cosa pensano le donne quando tacciono."
Il Genio: "E, dimmi, il ponte lo vuoi a due, quattro o sei corsie?"

Dite che forse era meglio non pubblicare niente? Ma no! Questa barzelletta è come l'avessi inventata io. E poi, ora, non avete voglia di rivedere Aladdin? Ecco, in realtà era un nuovo, subdolo modo di fare pubblicità alla Disney (come se mi pagassero...).