martedì 20 settembre 2011

Il Sud che sorprende

Sono da poco tornata da una trasferta musicale nel Sud Italia.

Esclusa la parte del divertimento, escluso il fatto che sono tornata più stanca di quando son partita (e che sono sopravvissuta solo perché non mi piace la birra), etc... sono rimasta molto colpita (in senso positivo) da quante coppie lesbiche ho visto in poche sere.
Molto colpita (in senso negativo) per altre cose: sporcizia, incendi, inciviltà alla guida, etc... ma ho creduto di essere in Paradiso per quante belle ragazze (gay e non) ho visto.

Il pregiudizio stavolta era mio: figuriamoci se il sud può essere mentalmente più aperto del nord! Ma dai, non dire cazz... ehi, guarda quelle due sembrano una coppia gay. SONO una coppia gay! Oh, anche quelle due sembr...
Okay, mi sbagliavo. Lo ammetto! Chiedo umilmente scusa alla Terronia. Pardon, al Sud Italia! Anche perché ho portato con me dei soggetti dotati di vedute molto ristrette (anzi, ad essere pignoli, sono stati questi soggetti a portarmi con loro). Una "battuta" per capire, è il giovane maschio italiano che parla: "Quelle due che ballano, ci farei un pensierino...". Io con occhiata da sai-cosa-intendo: "Scordatelo: le ho beccate al bagno insieme!". Lui: "Oh, allora vado lì e me le faccio subito tutt'e due!!".
Da qui, la vergogna. Profonda vergogna.