- Perché sì.
- Perché sono rappresentate tutte le fasce della popolazione (anche le/gli etero!) senza discriminazioni. Anzi no, con tutte le discriminazioni possibili.
- E quindi perché è politicamente, moralmente, religiosamente, eticamente e indiscutibilmente scorretto.
- Perché il/la trans della situazione non è monoespressivo/a. E quella cazzo di operazione riesce a farla senza rompere le palle a tutti, eccheddiamine!
- Perché uno dei personaggi ha il cancro, ma è la prima cosa che sappiamo di lei, perciò non perdiamo tempo ad affezionarvicisi... cisivi... sivici. [Signorina Carlo, esci da questo corpo!]
- Perché non sentirete certo la mancanza di lesbodrama.
- Perché nella colonna sonora hanno usato una canzone di The Velvet Underground & Nico (senza Nico, ma vabbè), cioè Sunday Morning.
- [Io non ne vado pazza, ma...] Perché Alex Vause. O la sua voce. O entrambe.
- Perché, se proprio non riuscite a fare a meno di TLW, l'omicidio non cade in prescrizione: c'è speranza di scoprire chi ha ucciso Jenny Schecter.
"Vanity and pride are different things, though the words are often used synonymously. A person may be proud without being vain.
Pride relates more to our opinion of ourselves, vanity to what we would have others think of us."
(Jane Austen, "Pride and Prejudice")
domenica 4 agosto 2013
OITNB is the new TLW
Ovvero: perché lesbiche, bisex e etero-curiose dovrebbero archiviare definitivamente The L Word e iniziare a guardare Orange is the New Black.