giovedì 8 dicembre 2011

Grazie Mamma Rai!

Dunque, dunque, dunque... ieri sera o, meglio, stanotte verso le 1.00, mi sono imbattuta in "Elephant" di Gus Van Sant, su RaiMovie. Non avendolo mai visto, ma avendo già apprezzato il regista in diverse altre opere (una su tutte, "Milk"), l'ho guardato. E anche con piacere.

Oggi, mentre cercavo informazioni sul film, ho letto, nella pagina di wikipedia:
Alex, tranquillamente si spoglia e si infila nella doccia, tranquillo fino a un certo punto ma nemmeno particolarmente teso. Dopo un po' entra Eric, già nudo. I due si guardano e si sorridono. Uno dice all'altro: «Ah allora ci siamo, si muore oggi? ... Io non ho ancora mai baciato nessuno». L'altro risponde con un bacio in bocca. I due si sorridono ancora: evidentemente, avendo le ore contate, il retaggio culturale non ha più alcuna importanza.
Ho dovuto cercare questa scena su Youtube perché non la ricordavo assolutamente. Ricordo, invece, di averla attesa perché, dopo aver visto due ragazzi nudi entrare nella stessa doccia, non puoi evitare di aspettartelo. Magari, mi son detta, sono andata a pisciare proprio in quel momento preciso. Però...

dopo che l'ho vista (dal minuto 4.20) mi sono resa conto che era impossibile andare al bagno, in quei 20 secondi di scena, e tornare in tempo per vedere Alex allacciarsi le scarpe.
Quindi, armata di Google, mi sono messa alla ricerca di una conferma della censura compiuta, di non essermi rimbambita del tutto. E ho trovato qualcun altro, attento al dettaglio, che l'ha notata (vedi questo forum), ma niente comunicati ufficiali o altro.
Non si trova una spiegazione, anche perché, ditemi, voi vedete qualcosa di sconcio, oltre i vetri appannati della doccia? Non si vede letteralmente un cazzo.
Ma va bene, Mamma Rai ci preserva dal fuoco dell'Inferno. Non sia mai che si vada a disturbare l'altra mamma, la Santa Madre Chiesa!
Dopo "Brokeback Mountain" e il preservativo, che altro ci si poteva aspettare?
Questo abominevole taglio, però, non è l'unico aggiustamento fatto a "Elephant". Durante la mia ricerca, infatti, ho trovato dell'altro: se la censura si può spiegare con l'omofobia dilagante, questo cos'è?
Qui non c'è, ma nella versione che ho visto io, in tv, c'era. Confermo. Ed una cosa che non ho capito: perché mettere un unico riferimento reale o verosimile alla fine del film?
I grandi misteri di Mamma Rai. Non ci resta che dire...